Sicurezza & Privacy
Salve a tutti, nell’articolo precedente abbiamo trattato immutabilità e trasparenza in ambito Blockchain.
Quello che andremo oggi ad approfondire è il tema relativo alla sicurezza e alla privacy nell’effettuare transazioni.
Prima di iniziare ci tenevo a dire, a chi per la prima volta legge un mio articolo, che questo fa parte di un percorso, alla scoperta di quella che è tra le tecnologie più importanti nel nostro futuro: la Blockchain.
Se sei nuovo nel campo ti consiglio di partire dal primo articolo in modo da comprendere meglio il tutto. Non preoccuparti! Ti lascio il link qui!
Se invece sei ormai un lettore abituale, ti voglio ringraziare per il supporto constante e caloroso, e per questo ho deciso di sdebitarmi regalandoti questa bellissima GIF!!

Torniamo a noi.
In sistemi aperti a tutti, molto spesso, quello che viene a mancare è il fattore privacy e sicurezza.
Come si fa dunque a rendere sicura una tecnologia del genere, aperta a tutti, senza nessun ente centralizzato che si occupa di salvaguardare la tua identità?
Benvenuta criptografia!
Per criptografia o crittografia si intende l’offuscamento di un messaggio in modo tale da non essere comprensibile e leggibile da parte di persone non autorizzate.
Esistono tantissimi tipi di criptografia, cito, ad esempio, la macchina Enigma che fu utilizzata dalle armate tedesche durante la seconda guerra mondiale, per cifrare e decifrare coordinate di guerra, futuri attacchi o informazioni sensibili, che non dovevano essere comprese dagli Alleati.
Tuttavia un gruppo di matematici polacchi riuscì a trovare la chiave e decifrò i messaggi, condividendoli con le nazioni alleate e riuscendo così ad anticipare le mosse tedesche. Il resto è Storia.
Nella Blockchain le transazioni vengono criptate tramite “criptografia asimmetrica” cioè ad ogni utente corrispondono due chiavi: chiave privata e una pubblica.
La chiave privata è creata in modo randomico, formando una sequenza di cifre e numeri.
Da questa si genera la chiave pubblica, che rappresenta l’indirizzo dove ricevere le transazioni.
Ecco l’esempio di chiave Privata (prima sezione) e chiave pubblica (seconda sezione)

Il punto principale sta nel fatto che da una chiave privata si può arrivare alla chiave pubblica, ma non viceversa: si tratta dunque di un sistema irreversibile.
Proprio per questo la chiave privata deve rimanere personale, non deve essere condivisa e deve essere custodita con criterio in un luogo sicuro.
Perdendola, non si ha più modo di dimostrare alla Blockchain il possesso di un valore, perdendo così ad esempio tutti i bitcoin.
Sembra un po’ drastica come situazione ma d’altronde, ad oggi, è l’unico modo per avere il pieno controllo dei propri beni finanziari.
Come faccio a comprare bitcoin, a trasferirli e a riceverli?
In generale, per comprare bitcoin o criptovalute, bisogna trovare innanzitutto chi te li vende.
Esistono diversi modi per acquistarle.
Uno di questo è utilizzare un Exchange.
Tra i più famosi citiamo Binance, Coinbase, Crypto.com che, per farla semplice, hanno una lista con gli ordini di vendita e di acquisto, così facendo gestiscono le transazioni prendendosi una fee (commissione).
Un altro metodo è quello di scambiare i Bitcoin personalmente: se sei a conoscenza di qualcuno che sia in possesso di bitcoin e vorrebbe convertirli in Euro o dollaro ad esempio, lo scambio può avvenire privatamente, in base al prezzo di mercato o al prezzo concordato.
Esiste un sito che nasce appunto per creare scambi tra privati, che si chiama Localbitcoin.
Un consiglio personale: nei casi in cui non si conosce la controparte è conveniente prendere le dovute precauzioni e, se possibile, incontrare fisicamente l’altra persona.
In alcuni paesi esistono addirittura dei dispositivi simili agli ATM, dove è possibile scansionare la propria chiave pubblica attraverso un QR code, inserire il denaro che si vuole convertire e ricevere nel proprio “wallet” (il tuo portafoglio digitale) la corrispettiva somma in criptovaluta.
Infine, l’ultima alternativa per ottenere bitcoin è quello di “minarlo”, cioè avere una ricompensa in bitcoin in cambio della potenza di calcolo del tuo computer!
Curioso? Continua a seguire i miei articoli parleremo anche di questo!
I wallet
Ok, abbiamo visto come comprarli o generarli, ma una volta acquistati dove li ricevo, ovvero cosa sono questi wallet nello specifico?
Ti rispondo con un’altra domanda:
Dove tieni i tuoi contanti?
Esatto! Nel portafoglio.
Per quanto riguarda le criptovalute il discorso è molto simile. Il wallet rappresenta il tuo portafoglio o la tua cassaforte e si dividono in:
- Cold wallet
- Hot wallet
Sono chiamati cold wallet tutti i sistemi di protezione delle tue chiavi private sconnessi ad internet e dunque protette dalle eventuali minacce che internet stesso comporta come ad esempio l’hacking.
In realtà, un cold wallet potrebbe essere anche un semplice foglio di carta, per natura inviolabile tecnologicamente, dove segnare la propria chiave privata.
Ovviamente con il tempo potrebbe rovinarsi, perdersi o addirittura andare in fiamme, chi lo sa.
Ed è anche per questo che i più folli hanno deciso di tatuarsela!
Tranquilli! Tatuarselo non è l’unica soluzione!
Esistono dei dispositivi molto simili per sembianza alle chiavette USB chiamati hardware wallet che garantiscono una maggiore sicurezza, poiché non solo sono disconnesse ad internet, ma hanno un sistema di criptografia incorporato che protegge le nostre chiavi anche quando il dispositivo viene chiamato in causa e collegato al nostro computer.
È bello vedere come le persone si siano sbizzarrite trovando metodi alternativi.
Puoi farlo anche tu, l’importante è non perdere la chiave privata!
Gli hot wallet invece, sono tutti quei dispositivi connessi ad internet.
Ne fanno parte lo smartphone, il computer, tutti quegli apparecchi che, essendo connessi, potrebbero presentare delle vulnerabilità.
Sono nate delle applicazioni, chiamate software wallet, che con un’interfaccia utente molto intuitiva e user friendly, nascono per migliorare l’esperienza dell’utente e semplificare il processo.
Avete presente le app messe a disposizione degli utenti dalle varie banche? Ecco, sono la stessa identica cosa!
Attraverso queste, puoi inviare e ricevere transazioni in modo semplice ed immediato, condividendo il QR Code o facendo copia e incolla della stinga della tua chiave pubblica.
Attenzione, essendo collegate ad internet, il mio consiglio è quello di non tenere mai grandi somme di denaro al loro interno, ma utilizzarle queste applicazioni per custodire piccole o medie quantità di denaro.
Il tutto potrebbe essere paragonato alla cassaforte ed al portafoglio:
la cassaforte equivale all’ hardware wallet, dove si conserveranno ingenti quantità di denaro.
Il portafoglio invece, al software wallet, dove si custodiranno piccole somme, utilizzate per transazioni quotidiane.
Il seed
Torniamo all’immagine di prima:
possiamo vedere come la chiave privata è molto lunga e presenta numeri e lettere randomiche.
Sbagliando anche una sola cifra o una lettera la tua chiave non funzionerà più.
Per evitare tutto ciò, sono nati dei meccanismi chiamati seed.
Il seed non è altro che una frase priva di logica formata in genere da 12 parole.
Questa frase rappresenta la tua chiave privata.
In caso di smarrimento, di fatti, è molto più facile ricordare una frase di 12 parole che una lunga sequenza di lettere e numeri lunghissima.
Quindi nel mio foglio di carta ad esempio andrò a trascrivere la mia seed, poiché mi risulta più semplice farlo evitando errori.
Ecco un esempio di seed

Siamo arrivati al termine di questo articolo, ricco di nuove nozioni.
Spero che ti sia stato d’aiuto, sentiti libero di contattarmi per qualsiasi spunto o chiarimento.
Non smetterò mai di ripeterlo, la condivisione per me è importante!
Se io sono qui adesso a cercare di spiegare in modo semplice un sistema complicato è grazie a tutte le persone che hanno scritto a riguardo, fatto video o che ho conosciuto personalmente, che hanno condiviso con me queste nozioni!
La Blockchain è molto più di una nuova tecnologia, è una vera e propria rivoluzione sociale.
Più che dei semplici concetti vi voglio regalare una nuova visione.
Una visione di un sistema autonomo, indipendente da terze parti, che non necessita fiducia poiché rispetta regole sistematiche ed ha, come conseguenza inevitabile, un mondo più GIUSTO.
Come al solito concludo con il mio augurio:
Voglio che tutto ciò ti serva da ispirazione, la Blockchain è un mondo in continua espansione e sviluppo. Il mio consiglio? Non fermarti mai e continua a fare ricerche!
Un’ultima cosa. Non sai quanto importante siano per me i tuoi feedback, fammi sapere che ne pensi! Hai ritenuto l’argomento interessante? Cosa ti piacerebbe approfondire nei prossimi post? Scrivi i tuoi feedback e le tue idee nei commenti e clicca il pulsante sotto per non perderti gli altri articoli a riguardo!
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